Prorogata di un anno la detrazione fiscale per la sostituzione dei vecchi infissi!
Le spese sostenute per la
sostituzione dei vecchi infissi, effettuate
entro il 31 dicembre 2014, potranno ancora godere
delle detrazioni fiscali.
E' stato infatti prorogato il cosiddetto “ Decreto Salva
Italia”, ( decreto legge del 6 dicembre 2011 n.
201 “Disposizioni urgenti per la crescita,
l’equità e il consolidamento dei conti pubblici”
, pubblicato sul S.O. n. 251 alla G.U. n. 284
del 6/12/2011 ) che, nell’ambito dell’art. 4,
proroga per tutto il 2012 gli incentivi del 55%
finalizzati alla qualificazione energetica degli
edifici, quindi anche quelli relativi alla
sostituzione degli infissi. Restano invariate le
condizioni vigenti: recupero fiscale pari al 55%
in dieci anni con un limite massimo della
detrazione di € 60.000. Per saperne di più: D.L.
6/12/11 n. 201. Disposizioni urgenti per la
crescita, l’equità e il consolidamento dei conti
pubblici. Art. 4. Per poter usufruire delle
agevolazioni, i serramenti acquistati devono
rispettare i cosiddetti valori di trasmittanza
termica indicati in base alla zona climatica di
appartenenza e i serramenti prodotti dalla SPI
rispettano tutti i requisiti obbligatori
generali. Il beneficio è stato introdotto per la
prima volta nel 2006, quando venne stabilito che
la sostituzione delle vecchie finestre con nuove
finestre performanti dal punto di vista
isolante, rientrasse negli interventi di
“riqualificazione energetica” degli edifici. Per
questa ragione, viene incentivata la
sostituzione delle vecchie finestre che causano
grandi dispersioni energetiche con serramenti
performanti attraverso benefici fiscali che
consentono di ottenere detrazioni sull’IRPEF
pari al 55% della spesa sostenuta. Le
agevolazioni sono accessibili a tutti i
cittadini, sia privati che titolari di redditi
d’impresa.
L’importo massimo detraibile è di euro 60.000,
ovvero il 55% di euro 109.090,90.
Nel caso di interventi eseguiti nel 2008: la
detrazione può essere ripartita in tante rate
annuali quante desidera il contribuente, da un
minimo di tre a un massimo di dieci. Nel caso di
interventi eseguiti nel 2009 e nel 2010: la
detrazione è ripartibile obbligatoriamente in
cinque rate annuali di pari importo.
Nel caso di interventi eseguiti nel 2011: la
finanziaria prevede una ripartizione della
detrazione in dieci rate annuali di pari
importo. Per ulteriori informazioni scarica
gratuitamente la guida ufficiale dell’Agenzia
delle Entrate sulle detrazioni fiscali destinate
agli interventi sul Risparmio
Energetico.